Vocal order: quando il contratto telefonico è valido

Contratti

Hai sottoscritto un vocal order e non sai come comportarti?

Il vocal order non è altro che un contratto sottoscritto telefonicamente attraverso le domande mirate di un operatore telefonico, il cui obiettivo è proprio quello di far aderire ad una nuova proposta commerciale.

Spesso, capita che l’utente non sappia esattamente cosa ha sottoscritto, rimanendo vincolato a un servizio non propriamente desiderato.

Vediamo, quindi, come recedere dal vocal order e se il contratto che hai stipulato con il tuo Gestore è realmente valido. In caso contrario, richiedi il nostro supporto per far valere i tuoi diritti!

 

 

Come avviene la sottoscrizione di un Vocal order

Iniziamo col dire che il vocal order è un contratto valido e regolare a tutti gli effetti, ma non per questo la sua sottoscrizione è irreversibile.

La telefonata ricevuta da parte di un call center ha lo scopo di illustrare una nuova proposta commerciale, ponendo all’utente domande specifiche ma anche fuorvianti.

Quando l’incaricato avvisa l’utente dell’avvio della registrazione della telefonata e quest’ultimo risponde affermativamente alle sue domande, stipula automaticamente il nuovo contratto.

In questo caso, va da sé che l’operatore è tenuto a comunicare il suo nominativo e a fornire, con un linguaggio comprensibile e chiaro, quali siano le condizioni contrattuali relative alla nuova proposta.

Secondo la legge, in fase precontrattuale, – ossia durante la telefonata, l’operatore deve:

  • dichiarare la propria identità e la Compagnia per cui opera
  • illustrare dettagliatamente il prodotto o il servizio offerto
  • specificare in maniera chiara le modalità di pagamento
  • informare il consumatore sulle garanzie a lui spettanti.

 

Diritti e presupposti per recedere dal Vocal order

È un classico, non appena si chiude la chiamata l’utente viene sommerso da mille perplessità:

  • cosa ho sottoscritto nello specifico?
  • a cosa ho detto di “sì”?
  • quale vincolo contrattuale ho accettato?

Il contratto stipulato tramite vocal order, per essere realmente valido deve essere proposto successivamente in forma scritta dalla Compagnia Telefonica e quindi controfirmato dal cliente.

Nonostante le condizioni commerciali possano essere attive fin da un momento precedente al ricevimento cartaceo (in maniera non sempre regolare), hai quindi la possibilità di recedere per legge entro 14 giorni senza dover dare alcuna spiegazione.

 

Come agire in caso di irregolarità sul Vocal Order

Se la procedura di vocal order non si è svolta come descritto nel paragrafo precedente, il cliente ha pieno diritto di sporgere reclamo nei confronti del Gestore facendo espressa richiesta di:

  • ripristino delle condizioni precedenti
  • rimborso dei costi eventualmente sostenuti
  • recesso a livello totale e senza eccezioni.

L’Operatore, a partire momento della richiesta da parte dell’utente, ha 45 giorni per formulare una risposta e per accoglierla.

Se, trascorso tale periodo, non otterrà alcun riscontro da parte del Gestore, si potrà accedere a una fase un po’ più delicata di controversia.

Ti consigliamo di formulare un reclamo in forma scritta e di rivolgerti ai nostri esperti per ottenere quanto ti spetta per legge.

 

Problemi con il Vocal order? Rivolgiti a noi

Il vocal order interessa sempre più un numero maggiore degli utenti, bombardati quotidianamente dalle telefonate pressanti dei call center.

Per questo motivo offriamo un aiuto concreto ed efficace per supportare il cliente che desidera annullare un contratto sottoscritto per telefono.

Siamo dalla tua parte e faremo in modo che i tuoi diritti non vengano ulteriormente calpestati!

Segui queste semplici istruzioni:

  • Scarica il modulo di reclamo
  • Scansionalo e invialo al tuo Gestore, scegliendo una delle modalità indicate all’interno del modulo
  • Inviacene copia, unitamente alla prova dell’avvenuto invio al Gestore, su indennizzotelefonico@unionedeiconsumatori.it.

 

Richiedici assistenza

e saremo al tuo fianco!

📝 CONTATTACI SUBITO!


Vocal order: gli obblighi del venditore

Il vocal order implica per il venditore alcuni obblighi a cui sottostare, pena la facoltà del consumatore di rivolgersi alle autorità competenti e richiedere il risarcimento.

Oltre a quanto specificato in questo articolo, l’operatore non si può sottrarre all’invio del contratto scritto al cliente. La legge è chiara al riguardo: dovrà sussistere un supporto fisico che non sia la mera e semplice telefonata vocale.

Il supporto cartaceo – o l’invio di un cd room oppure di una email contenente il contratto sottoscritto – è premessa essenziale per la legittimità del contratto.

In mancanza di questo, il contratto non può in alcun modo essere considerato valido.

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Renato unti
Renato unti
3 anni fa

Il mio caso: avevo acquistato un prodotto erboristici, l’operatore telefonico insisteva perchè ne acquistassi un grosso quantitativo. Io tassativamente ho detto che ne volevo un solo barattolo. Chiusa conversazione.
Mi sono visto arrivare un avviso sms di spedizione di un collo del valore di 90 euro +spese. Ho risposto sms che rifiutavo la spedizione. Il mittente si trova a Londra, ho fotografato l’indirizzo all’atto del rifiuto. Cosa devo fare adesso? Grazie.

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